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“La gestione delle fratture da fragilità ossea” 24 Marzo 2017 Bari

Il Convegno ha una finalità didattica e focalizzerà l’attenzione sulla importante tematica della gestione delle fratture da fragilità ossea con particolare riguardo alle fratture di femore, crolli vertebrali, estremo prossimale di omero e di radio nella regione Puglia. L’attività formativa verterà sui seguenti obiettivi formativi ed informativi rivolti al personale del SSN:

  • ridurre l’incidenza delle suddette fratture e nello specifico delle ri fratture su base osteoporotica nei soggetti anziani (oltre i 65 anni di età);
  • diminuire l’inappropriatezza derivante dal mancato avviamento dei pazienti con queste fratture a trattamenti preventivi di provata efficacia antifratturativa, nonché lo spreco di risorse legato ad una cattiva adesione alla terapia;
  • creare un concreto e coordinato quadro di insieme in cui ciascuna metodica diagnostica o terapeutica esca da quell’aureo isolamento tecnologico per entrare nella routine clinica come parte di quel processo decisionale rivolto al singolo paziente, nell’ambito della emergenza delle fratture suddette.

Per raggiungere questi obiettivi, si chiede agli ortopedici, ai medici di medicina generale e a tutti gli specialisti coinvolti nella gestione del paziente osteoporotico di operare in sinergia per avviare sistematicamente i pazienti con queste fratture ad un efficace trattamento dell’osteoporosi fin dal momento della dimissione ospedaliera, con massima attenzione alla compliance terapeutica (lo scopo è raggiungere una compliance di almeno 1 anno nell’80% dei pazienti e di almeno il 50% a 2 anni). La scelta della terapia antifratturativa deve essere personalizzata per ciascun paziente anziano con le suddette fratture (che molto spesso è una donna >75 anni di età) tenendo conto della prevedibile adesione alla terapia da parte del/la paziente in relazione al suo stato di salute generale, dei possibili effetti collaterali, dello stato cognitivo e alla presenza di eventuali caregivers (familiari, badanti, personale delle case di riposo).

 

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